Il 28 luglio 2012 – “Il sentiero dei partigiani e geologia tra Africa ed Europa” Itinerario: Rossa-Dinelli (Balmuccia) Percorribilità: a piedi, in auto Difficoltà: media  Ritrovo ore 8.30 in Piazza Concordia a Rossa (Municipio) Interesse: storico, geologico L’appuntamento è alle 9,30 a Rossa (m. 830), davanti alla Chiesa parrocchiale con il direttore dell’istituto storico della Resistena, prof. Enrico Pagano. Poco oltre la Chiesa parte l’itinerario che porta all’alpe Piana e, poi, all’Alpe Fej (m. 1144) in circa 1,30 ore. Il percorso si presta ad approfondire e conoscere un episodio della Resistenza del 1943-45. Il 7 novembre del ’44, reparti repubblichini piombarono di sorpresa sui 13 partigiani alloggiati nelle baite dell’alpeggio. L’imboscata costò quattro morti e la cattura di sei uomini; tre riuscirono miracolosamente a mettersi in salvo. I corpi dei caduti vennero martoriati e abbandonati tra le fiamme dell’incendio che fu appiccato alle baite; furono raccolti e ricomposti dalla popolazione di Rossa, accorsa per tentare di spegnere le fiamme. Cinque prigionieri furono fucilati qualche ora più tardi, presso il cimitero di Balmuccia; uno di loro, giovanissimo, venne risparmiato grazie all’intercessione del parroco; emigrerà in Svezia dopo la Liberazione e non tornerà mai più in Italia. Le baite dell’alpeggio, che non furono mai restaurate, conservano tuttora le tracce della devastazione. Dall’Alpe Fej, su comodo sentiero, si ritorna alla Frazione Piana da cui parte un percorso per la frazione Rainero (10 min). Qui  il pranzo. Da Rainero in poco tempo, su una larga mulattiera si scende a Rossa e, in auto, si raggiunge Boccioleto, dove viene presentata una breve storia del Supervulcano e dei principali siti in Valsesia, da Balmuccia a Prato Sesia. Quindi visita alle rocce dei Dinelli: attraverso un breve sentiero si raggiunge un antico ponte sul fiume Sesia sotto cui passa la linea Insubrica, in prima approssimazione il limite tra la placca europea e quella africana. Poi spostamento a  Balmuccia dove il Sesia ha inciso la parte più profonda del sistema di alimentazione del Supervulcano; inoltre qui si osserva uno degli affioramenti di peridotite di mantello meglio conservati al mondo.


Il costo della giornata, comprensivo di assicurazione, esperto del Supervulcano e pranzo è di € 22 (ridotto a 18 per iscritti all’Associazione Supervulcano e a € 12 per ragazzi di età inferiore a 12 anni). Gli interessati possono chiedere informazioni e prenotarsi entro venerdì 6 luglio telefonando a 0163 200200 /340 3486552 o inviando una mail ainfo@supervulcano.it  E il 13 agosto 2012 – Itinerario: Rossa, Alpe Fej, Campello, Rainero, Rossa – Percorribilità: a piedi – Difficoltà: media – Interesse: storico Ritrovo ore 8.30 in Piazza Concordia a Rossa (Municipio). Sotto la guida di Daniele Arbellia si sale alla Frazione Piana e poi all’Alpe Fej per sentire la storia (e la leggenda) del “Burghinn”, l’uomo della concordia rossese che visse al Fej. Burghinn Si prosegue verso l’alto all’Alpe Campello. Su sentiero con nuova segnaletica. Pranzo al sacco, discesa a Rainero e Rossa.

 

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