Henri Stragiotti abitava a Lione ma, pensando a lui, non si può non immaginarlo alla Piana di Rossa. La “sua” Piana.  E, pensando alla Piana, non si può non rivederlo lì. Infatti, quei luoghi e la sua persona erano strettamente legati. Perchè lui era originario di lassù.

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Alla fine di febbraio la brutta notizia: “é mancato Rirì”! Quanta tristezza!

Dopo la pensione dimorava alla Piana da maggio a ottobre con Bernadette. Circondati, d’estate, dalla famiglia, nipotini compresi.  Che adoravano il Nonno. Perché era sensibile, serio e amabile. Era disponibile per tutti, presente, discreto, rispettoso e attento.

La sua lunga vita non gli aveva risparmiato alcuni dolori che ha sopportato con tanta dignità ed equilibrio. Benché fossimo amici non l’ho mai sentito lamentarsi di nulla.

Si può dire che, fino all’ultimo, ha voluto risalire alla Piana anche se per periodi più brevi. Con la figlia Geneviève e la sua famiglia.

E’ stato l’ultimo guardiano della frazione perché, d’estate, gli ultimi abitanti erano spesso altrove, nei campi.

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I suoi nipoti (coraggiosi) hanno già fatto ritorno, anche loro, alla Piana con la neve e il freddo che non avevano conosciuto prima. Ma che il Nonno conosceva bene! Un’esperienza nel suo ricordo? Per continuare la tradizione?

Anch’io sono risalito alla Piana: colto per un momento dall’angoscia. Ma noi dobbiamo pensare che Rirì non avrebbe voluto vederci nella pena e che non è lontano da noi.

Lo immaginiamo sorridente mentre ci dice: “Non sono lontano, sono solo dall’altra parte del sentiero”.

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   Monsieur Henri Stragiotti habitait à Lyon mais, si l’on pense à lui, on le revoit à La Piana de Rossa. “Sa” Piana. Et si on pense à La Piana, on y revoit forcément Monsieur Henri. Les lieux et sa personne étaient en effet  étroitement liés, depuis toujours, car il était originaire de là-haut.

Fin février 2015 la mauvaise nouvelle: “Riri n’est plus!” Qu’elle tristesse! Depuis sa retraite il demeurait à La Piana de mai à octobre, avec Bernadette. Entourés, en été, par leur famille, petits-enfants compris. Qui adoraient Papy. Car il était sensible, sérieux et aimable. Il était disponible pour tous, présent, discret, respectueux et attentif.

Sa longue vie ne lui avait pas épargné des douleurs qu’il a supporté avec dignité et équilibre. Malgré notre amitié je ne l’ai jamais entendu se plaindre de quoi que ce soit.

On peut dire que, jusqu’au bout, il a voulu remonter à Piana même si pour des séjours moins longs. Avec sa fille Geneviève et sa famille.

Il a été le dernier gardien du hameau car, en été, les derniers habitants étaient souvent ailleurs, dans les champs.

 Ses petits enfants (courageux) ont déjà fait retour à La Piane avec la neige et le froid de ces lieux, qu’ils n’avaient jamais connu auparavant. Une expérience en souvenir de Papy?!  Pour continuer la tradition?

 Moi aussi je suis remonté à Piana: l’angoisse m’a emparé un instant.  Mais nous devons penser qu’il ‘est pas loin de nous et qu’il n’aurait voulu nous voir dans la peine. Nous devons imaginer Riri souriant, nous dire: “Je ne suis pas loin, juste de l’autre côté du chemin”.

Nessun commento on Mag 19th 2015

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